Ora è ufficiale, alla guida del Milan c'è Giampaolo. Cosa cambia al fantacalcio?

Era nell'aria da giorni, dopo il recente congedo con la Sampdoria: Mister Giampaolo inizia l'avventura al Milan, sostituendo Gattuso al timone della squadra.

Un corteggiamento durato settimane quello del Milan, che dopo aver visto sfumare il quarto posto dopo alcune prestazioni poco convincenti sul piano del gioco e una mentalità lontana da quella grintosa di "Ringhio", hanno virato verso questo giovane profilo. Dall'altro lato, il Mister cinquantunenne, dopo 3 annate più che positive alla Sampdoria, voleva cambiare aria e lo aveva già annunciato da tempo.

Tre anni dove Giampaolo ha cresciuto talenti come Skriniar, Schick, Torreira, Correa, Soriano e li ha lanciati verso realtà più blasonate. Un "mal di pancia" annunciato quello di Mister Giampaolo, che più volte ha fatto notare al patron Ferrero di voler alzare l'asticella, di ambire a qualcosa di più di una salvezza tranquilla. Occasione colta dal duo Maldini-Boban, che hanno proposto un biennale con opzione per il terzo anno all'allenatore nato a Bellinzona.

Il Milan cambierà mentalità, interpreti, allenamenti e probabilmente modulo, in quanto Giampaolo è un fedelissimo del 4-3-1-2. Nel suo diktat tanta tattica, tanto giro palla e obiettivo di verticalizzare il prima possibile, sfruttando la fantasia del trequartista e la mobilità delle punte. Analizziamo allora come potrebbe giocare il Milan la prossima stagione, probabilmente sgombera da impegni europei causa fair play finanziario.

In porta Donnarumma, salvo offerte monstre, dovrebbe continuare a difendere la porta rossonera; in difesa occorre trovare un compagno a capitan Romagnoli, che si possa affiancare a Musacchio e il lungodegente Caldara. Per il ruolo di terzino sinistro Rodriguez resterà, mentre Laxalt probabilmente partirà, flebile interessamento verso Mario Rui, mentre a destra Conti e Calabria si alterneranno.

A centrocampo dovrebbe esserci una mini-rivoluzione: dopo l'acquisto di Krunic dall'Empoli, si attendono rinforzi importanti, un nome su tutti quello di Torreira dall'Arsenal, pupillo del Mister, e come contropartita potrebbe ammortizzare il costo Kessiè. Nome più probabile e accessibile è quello del giocatore del Napoli Diawara, che chiede più spazio e continuità. Sondaggi per Sensi (Sassuolo) e Veretout (Fiorentina), entrambi sarebbero acquisti di spicco in caso di trasferimento. Calhanoglu, dopo le voci di mercato invernali dalla Bundesliga, difficilmente rimarrà, mentre anche Suso è ai saluti, difficilmente rietrerà nei piani tattici di Giampaolo. Fondamentale quindi il ruolo del trequartista, attenzione a Paquetà che potrebbe finalmente rivestire quella figura a lui più consona.

In avanti, Piatek, acquistato a gennaio dal Genoa, pare l'unico certo del posto: infatti Andrè Silva non convince la dirigenza e verrà ceduto/girato in prestito, e Cutrone, che non ha dimostrato (nonostante il poco spazio comunque) di saper essere incisivo, potrebbe essere sacrificato per arrivare ad altri obiettivi. Realistico l'obiettivo Schick, che a Roma ha deluso enormemente, ma se tornasse quello di Genova, in coppia con Piatek potrebbero farci divertire. Attenzione al forte interesse per il croato Kramaric, anche se ancora nessuna offerta ufficiale è stata presentata all'Hoffenheim.


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