Fuori Di Francesco, ecco Ranieri. Come giocherà la Roma con l'ex Leicester?

Fuori dalla Coppa Italia (7-1 contro la Fiorentina), risultati altalenanti in campionato (l'ultimo il 3 a 0 contro la Lazio), è stata decisiva per Di Francesco la sconfitta con il Porto in Champions League. L'allenatore ex Sassuolo è stato esonerato dopo due stagioni, nonostante lo scorso anno abbia sfiorato la finale di Champions con i giallorossi, sconfitti poi dal Liverpool finalista. Dopo 8 anni ritorna Claudio Ranieri, vecchia conoscenza del calcio italiano, e quasi leggenda in Inghilterra. L'allenatore non ha bisogno di presentazioni: dopo il successo clamoroso con il Leicester, l'allenatore non ha più avuto altre chance importanti che gli hanno permesso di continuare la striscia vincente lasciata a Leicester.

Prima in Francia con il Nantes, poi ancora in Premier con il neo-promosso Fulham, ultimamente esonerato.

 

A Roma è stato richiamato dopo ben 8 anni, quantomeno per traghettare la squadra fino a giugno, in attesa di una riconferma per il prossimo campionato. Ma con che modulo giocherà questa Roma targata Claudio Ranieri?

 

Il modulo di partenza sarà molto probabilmente ancora il 4-2-3-1, modulo che ha già usato più volte in carriera, e che i giocatori della Roma conoscono benissimo. Nell’anno del trionfo alla guida del Leicester in Premier League, Ranieri utilizzò un 4-4-2 che oggi potrebbe riproporre giornata dopo giornata anche alla Roma, ma come già detto non nell'immediato, sia per non stravolgere molto la squadra, sia perché dovrà prima recuperare dei giocatori fondamentali, come De Rossi.

 

Dato i numerosi gol subiti in questa stagione, per cercare di dare maggior protezione alla difesa l'allenatore romano potrebbe riutilizzare quel 4-3-1-2 che a Roma conoscono molto bene, e con il quale sfiorò lo scudetto contro l'Inter di Mourinho nel 2009. Difficile (ma non impossibile) vederlo già da questa stagione, significherebbe tagliare fuori calciatori come Under, El Shaarawy, Kluivert, Perotti, oppure adattarli nel ruolo di trequartisti o seconde punte a supporto di Dzeko.

 

Molto probabile invece vedere una Roma sempre più indirizzata verso il 4-4-1-1 (o 4-1-4-1-). Con il sicuro impiego di Florenzi in entrambi i modulI, con la possibilità di poterlo recuperare soprattutto mentalmente dopo la disfatta di Porto, possibile che il calciatore romano possa essere impiegato anche da esterno di centrocampo, esaltandone le qualità. Zaniolo non sarà più un esterno, ma ritornerà nel ruolo di trequartista, massimo mezz'ala al fianco di De Rossi, pilastro della squadra. Salgono le quotazioni anche di Santon, jolly della squadra. El Shaarawy in qualche modo dovrà continuare la striscia positiva di questa stagione, può essere impiegato sia da esterno che al fianco dell'unica punta, chiaramente Dzeko. Baricentro dunque più basso per dare più equilbrio e difesa alla squadra

 

Probabile formazione 4-4-1-1: Olsen, Santon Fazio Manolas Karsdorp, El Shaarawy Pellegrini De Rossi Florenzi, Zaniolo, Dzeko.

 

Intanto nell'immediato il "nuovo" allenatore, in vista della partita di lunedì' sera contro l'Empoli, dovrà far fronte alle assenze pesantissime, come le squalifiche di Fazio, Kolarov e Dzeko e degli infortuni di De Rossi e Pellegrini.

 

Contro l'Empoli 4-2-3-1: Olsen, Santon Marcano Manolas Florenzi, Crisatnte Nzonzi, El Shaarawy Pastore Zaniolo, Schick.


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