La Fiorentina gioca, l'Inter segna e vince. Un riassunto sintetico ma veritiero guardando il match di San Siro terminato 2-1 per i nerazzurri. Inizia bene la Viola con il palo di Mirallas, partito titolare, per lui grandi giocate sul piano tecnico, poi esce alla distanza l'Inter e sfiora il gol con Candreva e Perisic. Chiesa indemoniato corre su ogni pallone vagante, Vecino soffre e Brozovic ripara come può. Sul finale della frazione l'episodio arbitrale che sblocca la sfida: cross di Candreva e tocca con la mano quasi impercettibile di Vitor Hugo, il Var consultato da Mazzoleni porta sul dischetto Icardi che fa 1-0 e segna il 1° gol stagionale.
Nella ripresa la Fiorentina macina gioco e fraseggia bene, trovando tra linee Chiesa e il neo entrato Pjaca che fa la punta al posto del deludente Simeone. Cala anche l'Inter sul piano atletico e le ripartenze sono sempre un brivido per Skriniar e soci.
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Asamoah rischia un doppio giallo in pochi minuti, Chiesa reclama un penalty e l'Inter è alle corde. Politano per Candreva e Keità per Perisic non cambiano la sostanza del match ma la fortuna arriva dalle parti di Icardi, dopo un recupero su rimessa laterale viola, l'uno-due veloce con D'Ambrosio, quello dei gol pesanti, vale un vantaggio immeritato fino a quel momento.
Il finale vede una gestione dell'Inter in evidente affanno ma efficace, dopo 5' di recupero finisce il match con i viola consapevoli di una prestazione importante. Lafont con i piedi è un brivido continuo, Pezzella ordinato e Edmilson da rivedere. Per Spalletti 3 punti fondamentali e la sensazione che la stagione stia svoltando anche in serate come queste. Perisic nota stonata, con un solo guizzo da segnalare nel primo tempo.
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