Mercato di riparazione: le 6 regole fondamentali per affrontarlo al meglio

Tra poche settimane la Serie andrà in pausa, dopo aver giocato per la prima volta anche durante le festività natalizie, e voi fantamister sarete chiamati a raccogliere tutti gli input arrivati fino al giro di boa per migliorare la rosa e non ripetere altri errori di valutazione diffcilmente rimediabili nella seconda parte del torneo.
 

Proviamo ad anticipare le linee-guida per l'Asta di Gennaio, altrimenti detto Mercato di riparazione:

1) Fidatevi di più della vostra esperienza di fantagiocatore. NON SOLO SCHEDE GIOCATORE! Direte, ma siete i primi a propinarcele sul vostro portale, tutto vero ma tra una semplice cronistoria del calciatore che computa le sue abilità tecniche, i gol in carriera e l’appeal che scaturisce dal web ci passa un’oceano. Alzi la mano chi ha preso Andrè Silva, solo perchè sul web veniva sponsorizzato da CR7!

Ricordatevi che a Gennaio arrivano spesso giocatori che non hanno trovato spazio nei rispettivi club che magari cercano riscatto ma se non hanno giocato quasi mai un motivo ci sarà! Poi ci sono le occasione dei classici giocatori di esperienza che vanno a svernare ma che poi tra infortuni e scarso minutaggio, vi rimane in rosa solo il bel nome dei tempi che furono. E gli Stranieri?  Maneggiarli con cautela, in Italia ne arrivano sempre tanti che saranno inadeguati, meglio un prospetto già presente in lista senza pretese che un nuovo inserimento goloso ma strapagato!


2) Negli scambi non “FARE MAI MANGIARE LA FOGLIA” al vostro rivale: non proponete mai gli scambi. Aspettate che a farlo siano sempre gli altri. La regola è semplice, ma quasi mai rispettata: se ad ogni componente della lega gli proporrete un giocatore si capirà immediatamente che volete disfarvene e che sarà uno tra i vostri primi tagli.


3) BASTA RIMPIANTI! Se avete tenuto un giocatore, vostro pupillo, in rosa fino a Natale ma ha avuto un rendimento ridicolo, è complicato che possa invertire il trend in maniera così drastica alla ripresa dei giochi. Nel cederlo fate valere il vostro valore affettivo, senza far trasparire delusione perché nello scambio potreste monetizzarlo con un numero maggiore di crediti.


4) Studiate i possibili cambi di GERARCHIA: ad esempio è ben noto che all’Inter di Spalletti ci sia un problema terzini con Nagatomo e Santon alternati senza soluzione di continuità e che dal mercato magari non arriverà un grosso nome ma una nuova alternativa. In quel momento si potrebbero scombinare le vostre certezze e nemmeno aver preso una “coppia” di titolare-panchinaro potrebbe bastare.


5) CESSIONI IMMINENTI/PROBABILI: se avete una fonte esclusiva sulla possibile partenza di un big verso l’estero provate a inserirlo in più affari possibili, non tutti seguono il mercato a fondo come voi e il piacere di tirare un pacco va sfruttato, considerando che poi chi lo prende avrà uno slot libero ma potrà pescare solo tra gli SVINCOLATI a fine mercato, non proprio il massimo della vita!


6) Last but not least dicono nel Regno Unito, ovvero ultimo ma non meno importante è lo studio dei CAMBI SQUADRA cioè andare ad anticipare gli altri partecipanti su un giocatore potenzialmente nullo al fantacalcio ma pronto al riscatto in un nuovo contesto che lo renda importante e gli dia nuova autostima. Basti pensare ai vari Giaccherini, Borriello o Pazzini in rotta con i propri mister inseriti in una niova squadra. Ma c’è il rovescio della medaglia: Ciciretti e Inglese al Napoli oggi sono i nomi più facilmente tagliabili visto un futuro probabile di rincalzi tra gli azzurri.


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