Capitano, mio capitano. Ma di chi?

Icardi sì, Icardi no? capitano, mio capitano... ma di chi?!

La tifoseria nerazzurra è letteralmente spezzata in due, CN69 (Curva nord) palesemente contro Icardi, e il resto della tifoseria che lo applaude al rigore sbagliato; questa è la cornice di San Siro al triplice fischio nel match giocato domenica pomeriggio contro un Cagliari meritatamente vincitore.

I problemi in rosa sono evidenti, troppi leziosismi sotto porta, in maggior aumento i cross sbagliati, proprio quando paradossalmente l'Inter sembra aver risolto la questione terzini (buona prestazione di Ansaldi a destra e Santon a sinistra) i nerazzurri riescono a complicarsi la vita sbagliando passaggi e tiri palesemente elementari contro un Cagliari che fino al rigore aveva giocato in 11 dietro la linea del pallone, con lo stesso Sau, che solitamente si esalta al massimo in questo tipo di partite, costretto a ripiegare in difesa.

Situazione che ovviamente non giova all'Inter, è chiaro. Le problematiche di formazione e di mentalità messa in campo sono delle peggiori, e sicuramente questa divisione addirittura tra la tifoseria non è altro che il culmine di una situazione paradossale che sembra non avere fine.

Il comportamento dell'argentino non è stato dei migliori, a dir poco ingenuo, così come l'atteggiamento dei tifosi fuori l'appartamento del calciatore. Una serie di situazioni sgradevoli che poco possono giovare ad un'ambiente che di tutto ha bisogno tranne che di questi avvenimenti, questo tipo di pressione, in un momento così 'catastrofico' nei risultati è da evitare ad ogni modo.

La società comunque sembra essere intervenuta (con ritardo), mantenendo la fascia da capitano all'attaccante nerazzurro con il solo patto di 'eliminare' le pagine incriminate dalla biografia di Mauro Icardi che prontamente ha chiesto scusa prima e subito dopo il match casalingo.


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