MATCH REPORT 3° TURNO

Juventus-Sassuolo: troppa Juve per il Sassuolo, infatti i bianconeri con i nuovi Higuain, Benatia e Pjanic, distruggono la squadra di Di Francesco che è sembrata un po' troppo debole per affrontare i campioni d'Italia. Ma non solo le new-entry hanno brillato, perchè al Dybala ha fatto la differenza in campo, mentre Politano è stato l'unico dei suoi che ha cercato di limitare i danni, dopo il gol di Antei che potrebbe scalare posizioni nelle gerarchie difensive.

 

Palermo-Napoli: ottima anche la prova del Napoli che si conferma un'ottima macchina da gol nonostante l'addio di Higuain, visto il grande periodo realizzativo di Callejon, che dopo il gol di Hamsik (che raggiunge i gol in campionato di un certo Maradona), ha sigillato il match a favore degli azzurri, grazie anche agli assist di Insigne e di uno stupefacente Zielinski. Zero occasioni da gol per il Palermo che crea davvero pochissimo tenendo ancor meno il pallone, anche se Diamanti un paio di volte ha provato ad accendere la luce, anche se il migliore in campo dei siciliani è Rajkovic.

 

Bologna-Cagliari: bella sfida tra i bolognesi e i sardi che hanno regalato spettacolo ai tifosi. Donadoni esce dal Dall'Ara con numerose certezze tra tutte quelle che il ballottaggio Verdi-Di Francesco durerà per tutto il resto della stagione visto il grande talento che i due possiedono, così come il talento di Krejci, senza dimenticare l'esperienza di Gastaldello. Esperienza che possiede anche B.Alves che non riesce a salvare i suoi nonostante la super punizione, al contrario di Storari che fa rimanere i suoi in 10. Rientra Farias che prova ad riaccendere la sfida anche se ormai era troppo tardi.

 

Atalanta-Torino:  altra bella partita tra due squadre con obiettivi diversi. I padroni di casa si impongono con un sofferto 2-1 con la rete finale del solito Kessié, anche se Masiello oltre al gol è stato bravo a chiudere gli spazi agli avversari, spazi che invece ha sfruttato D'Alessandro ha sfruttato in zona offensiva. Il Toro con tante assenze, ha creato poco e non ha saputo difendere la rete di Iago Falque, anche se Boyé non ha sfigurato in attacco al contrario di Hart e Valdifiori che sembrano ancora fuori dai meccanismi di Mihajlovic.

 

Chievo Verona-Lazio: due gol che arrivano dai difensori, visto che gli attaccanti creano ben poco, infatti le migliori occasioni per il Chievo arrivano dai calci piazzati dove Gamberini e Dainelli erano imprendibili, così come Birsa che col suo piedino calibra palloni eccellenti. Anche se però De Vrij pareggia proprio con un colpo di testa su assist di un rientrato Keità che cambia la gara, che fino a quel momento solo le parate di Marchetti erano riuscite a mantenere l'equilibrio..

 

Milan-Udinese: altro brutto K.O. per i rossoneri che dopo aver ottenuto qualcosa di buono contro il Napoli, fanno un passo indietro con l'Udinese, visto che Bacca e Bonaventura sembravo due fantasmi in campo al contrario di Suso e Sosa che cercano di dare vita al gioco milanista, ma basta un tocco di Perica a mettere in crisi la difesa del Milan su un grande cross di Badu, che oltre ai mille palloni recuperati con Danilo, offre un magnifico pallone al compagno al centro dell'area.

 

Roma-Sampdoria: tanti complimenti alla Samp che ha messo in ginocchio la Roma per 45' minuti, grazie alla magia di Muriel e l'intuito da bomber di Quagliarella, senza dimenticare le parate di Viviano che sembrava Super-man, anche se spesso era costretto ad intervenire sugli errori dell'ex Dodò, ma la scena è di un solo calciatore tra quei 22 in campo, ovvero Francesco Totti, perchè nonostante l'età avanzata offre un pallone a Dzeko difficile solo ad immaginarlo e poi con la solita freddezza ha spiazzato il portiere blucerchiato dal dischetto per poi abbracciare i suoi tifosi della Sud.

 

Pescara-Inter: sfuma nel finale il sogno del Pescara di fermare anche l'Inter in casa, cos' come il Napoli, dopo la traversa di Verre ma soprattutto dopo il gol di Bahebeck, che può giocare anche con Caprari in avanti magari sperando che questo super Bizzarri continui con queste parate. Ma Oddo non ha fatto i conti con Maurito Icardi, che in vista della Juve, ha deciso di scaldare il piedino con una bella doppietta nel finale che regalano i primi tre punti all'Inter di De Boer, che con Banega e J.Mario in mezzo al campo è un'altra squadra anche se deve affidarsi sempre, troppo, ai miracoli di Handanovic.

 

Empoli-Crotone: prima vittoria in questa stagione per l'Empoli che grazie ai suoi difensori batte un buon Crotone, infatti saranno proprio le reti di Costa e Bellusci, anche se sono stati determinanti a centrocampo J.Mauri e sui piazzati le traiettorie di Pasqual che ha sempre servito ottimi palloni ai compagni. Entra in campo e segna subito Sampirisi, visto che Falcinelli e Palladino creano pochissimo, anche se quest'ultimo è l'unico dei suoi a provarci fino in fondo.


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