Nome completo: Moritz Leitner
Club provenienza: Borussia Dortmund
Squadra attuale: Lazio
Data di nascita: 8 dicembre 1992
Nazione: Germania
Età: 24 anni
Altezza: 176 cm
Peso: 66 kg
Cresciuto nelle giovanili dell’Unterfohring prima e del Monaco 1860 dopo, oggi Leitner è un giovanissimo centrocampista tedesco di origini austriache con una buona visione di gioco, abile nei movimenti e nei dribbling. Le sue abilità nelle ripartenze e negli inserimenti consentono al giovane centrocampista di giocare in più ruoli del centrocampo, anche a supporto delle due punte.
Dopo essere cresciuto di fatto tra le giovanili del Monaco 1860 con tanto di 18 presenze in prima squadra, viene acquistato dal Borussia Dortmund nel 2011 per una cifra pari a 800 mila euro e girato in prestito all’Augusta per mezza stagione, totalizzando 9 presenze e tante ombre. Nel 2011 veste di fatto per la prima volta la maglia nero-gialla del Dortmund sia in ambito nazionale che in quello europeo, giocando la Supercoppa di Germania, la Bundesliga e la Champions League nel match perso per 3-1 contro i greci dell’Olympiakos.
La stagione successiva conquista con il suo Dortmund sia la Bundesliga che la Coppa di Germania, concludendo la stagione con un bottino di 23 presenze. Nel 2013 viene ceduto in prestito per due stagioni allo Stoccarda, concludendo la stagione con 24 presenze e 1 rete (contro il Leverkusen), con tanto di preliminare di Europa League.
Nella stagione 2015-16 ritorna a giocare per il Dortmund, giocando un totale di 21 partite e 3 reti tra prima squadra e primavera. Il 12 agosto 2016 viene acquistato dalla Lazio per 2 milioni di euro. Alta la concorrenza in maglia biancoceleste per il centrocampista tedesco, attenzione però a non farsi ingannare dalla sua giovane età: il calciatore ha già giocato in ambito nazionale e internazionale e in più ruoli del centrocampo, un’arma in più sicuramente per mister Inzaghi che dovrà inserire lentamente il calciatore tedesco tra i suoi schemi tattici, con la concorrenza di Parolo (al momento infortunato), Biglia (inamovibile) e Lulic, con Milinkovic-Savic che scalpita in panchina e molto convincente nel precampionato.
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