Aprile dolce segnare, scopri il Bioritmo del mese

Mese intenso tra coppe europee, Coppa Italia e lotta agli obiettivi di classifica quello di aprile, andiamo a studiare le statistiche di determinati calciatori  che possono premiare il periodo pasquale in ottica bonus!

Il Bioritmo nasce dall'esigenza di ogni fantamister che desidera studiare le fasi ascendenti e discendenti prestazionali di un singolo calciatore all'interno della stagione in rapporto alla sua storia (carriera)

ATTACCANTI:

Dopo la sosta un nuovo inizio per Ciro Immobile, l'ennesimo di questa travagliata stagione. Cadute e ripartenze, Immobile al top della condizione quest'anno non si è mai visto. Ha saltato un terzo dei match stagionali. Un dato fa impressione: da quando è a Roma non è stato a disposizione in appena 46 partite su 325 ma quasi la metà nell’ultimo anno e mezzo. Ad aprile si contano in carriera 20 gol in 30 match giocati, si spera che il rush finale sia ricco di presenze e bonus costanti.

Al secondo posto troviamo Bonazzoli, cercato dalla Lazio proprio come vice Immobile secondo le voci di mercato,  che l'anno scorso ha trascinato la Salernitana alla salvezza mettendo a segno 10 gol. In questa stagione l'attaccante sta trovando meno spazio chiuso da Piatek e Dia. Nel corso di questo campionato Bonazzoli ha collezionato 14 presenze e un solo gol in 723 minuti. In questa fase sono ben 5 i centri su 8 match disputati.

Vlahovic attuale è una  proiezione sbiadita dell’attaccante che devastava le difese di mezza Serie A, guardarlo significa assistere a una dimostrazione visiva di impotenza crescente: una sensazione che inizialmente il giocatore manifestava in gesti di rabbia e insoddisfazione. Ma il gol con la Serbia e il binario con Kostic sta diventando fondamentale per la Juve, i 6 gol di Aprile in 10 gare possono essere un motivo di conforto.

CENTROCAMPISTI:

Una stagione ancora da decifrare quella dell'Atalanta che lotta per un posto in Europa. Meno incisivo nei numeri rispetto al passato in questa annata Mario Pasalic. Nelle ultime 4 stagioni ha avuto una media di circa 10 gol ad annata, per un centrocampista è un dato notevole. Ovviamente mancano i suoi gol, non è la sua migliore stagione ma aspettiamo la fine del campionato.Intanto nel mese di Aprile sono ben 7 su 10 partite i centri dell'ex Milan.

Henrikh Mkhitaryan, sempre presente (14 partite su 14 dall’inizio in serie A, una in più di Calhanoglu, due più di Barella) dall’impegno di campionato di metà ottobre con la Salernitana (anche 4 gare su 5 da titolare nelle coppe) è pronto a garantire esperienza, tecnica sopraffina e grande senso tattico all'Inter. Con 4 gol in 11 match possiamo dire che qualcosa di buono sul tabellino potrebbe arrivare

Luis Alberto è tornato ad offrire un rendimento in entrambi le fasi che hanno portato Sarri a definirlo ideale per il suo gioco. Ecco che allora da riserva di lusso Luis Alberto si è ripreso un ruolo centrale nel gioco dei capitolini adesso secondi classifica dietro il Napoli dei sogni. Sono i 5 gol in 14 gare secondo il bioritmo del mese di Aprire a darci speranze di gol e/o assist.
 

Dribbling, gol e assist, Pereyra è tornato ad alti livelli

DIFENSORI:

Fazio è tornato a disposizione nella Salernitana dopo un lungo stop e adesso può fornire un contributo decisivo, in termini di fisicità e di esperienza, all'obiettivo salvezza della Salernitana. Senza dimenticare i suoi proverbiali inserimenti sui piazzati: 5 gol in 18 gare ad Aprile sono un bel bottino!

Sembrava avere ormai scritta in fondo la parola fine la storia tra Alex Sandro e la Juventus, che dura ormai da quasi otto anni: un percorso arrivato al capolinea, si diceva nei primi mesi della stagione, fino a quando diversi fattori (infortuni e periodi opachi da parte di alcuni protagonisti annunciati) hanno rilanciato il brasiliano ex Porto come un interprete irrinunciabile nella difesa a tre tutta verdeoro di Allegri. 5 gol in 20 sfide giocate possono aprire scenari inattesi.

Chiudono il podio dei realizzatori di Aprile i due 'nerazzurri' di Inter e Atalanta Dumfries e Scalvini (1 gol in 4 partite): soprattutto per l'olandese il gol sarebbe un modo per ripartire dopo un periodo di alti (salvataggio sulla linea a Oporto) e bassi (rigore provocato a La Spezia e marcatura in area assai rivedibile nel gol di Kostic).