PianetaMenu' - 27.a giornata

MILAN-UDINESE
Nessun caso ai limiti del regolamento per l’eventuale assegnazione del voto d’ufficio

GENOA-INTER
Cambiaso (Genoa): entra al 53’ ma esce al 61’ ricevendo s.v. in pagella. Non ha diritto al voto d’ufficio poichè quanto non rientra nella casistica prevista dalla seguente regola “il calciatore s.v. senza bonus o malus che è subentrato nel corso della partita ma non la termina, o anche nel caso in cui subentri e poi la termina, se gioca almeno 16’ (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) riceve 5,5 punti d’ufficio (esempi a titolo esemplificativo ma non esaustivi: giocatore subentrato al minuto 19’ e sostituito al minuto 35’ oppure giocatore subentrato al minuto 74’ e poi in campo fino al minuto 90’, minuti di recupero esclusi)”
Martinez e Vidal (Inter): subentrati al 73’ il primo riceve 6 in pagella mentre il compagno di squadra 5,5, solo l’argentino fa quindi meglio del 5,5 d’ufficio che spetta in questi casi se si riceve s.v. in pagella.
Dimarco (Inter): subentrato solo all’83’ viene però valutato con il 6 in pagella dall’inviato. Se avesse preso s.v. ovviamente non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio in quanto entrato in campo abbondantemente dopo il 74’

SALERNITANA-BOLOGNA
Perotti (Salernitana): entrato al 71’ avrebbe diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa meglio ricevendo 6 in pagella
Mousset e Zortea (Salernitana): entrano rispettivamente al 71’ e al 72’ ma sono proprio loro due a confezionare il gol del pareggio, il primo fornisce l’assist e il secondo finalizza. Il francese riceve 6 in pagella mentre per l’italiano c’è un bel 7. Se avessero ricevuto s.v. avrebbero avuto diritto al 6 d’ufficio, più i punti del bonus, per la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”
Vignato e Sansone (Bologna): subentrano al 74’ e in caso di s.v. riceverebbero il 5,5 d’ufficio ma il primo lo riceve già in pagella mentre il secondo fa meglio meritando un buon 6,5.

EMPOLI-JUVENTUS
Nessun caso ai limiti del regolamento per l’eventuale assegnazione del voto d’ufficio

SASSUOLO-FIORENTINA
Defrel (Sassuolo): entra al 78’ e all’ultimo secondo della partita segna il gol della vittoria, in pagella arriva così un bel 6,5. In caso di s.v. avrebbe invece avuto assegnato solo il 6 d’ufficio, più il bonus per il gol, per la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”
Gonzalez (Fiorentina): entra al 77’ ma in pagella c’è solo un s.v.. Niente voto d’ufficio in quanto subentrato dopo il 74’

TORINO-CAGLIARI
Pellegri (Torino): subentrato al 79’ riceve s.v. in pagella. Rimane s.v. poiché entrato in campo dopo il 74’

VERONA-VENEZIA
Retsos (Verona): esce dopo 6 minuti e in pagella non può arrivare altro che un s.v. Non raggiunge il minutaggio minimo per il voto d’ufficio in quanto la norma prevede che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
Nsame (Venezia): entrato al 72’ viene valutato dall’inviato con il 5,5 in pagella, stesso punteggio d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v. poiché subentrato entro il 74’
Tessmann (Venezia): entra al 79’ ma riesce ad essere valutato con 6 evitando così il s.v. che sarebbe rimasto tale anche come fantapunteggio poiché entrato in campo dopo il 74’

SPEZIA-ROMA
Sala (Spezia): esce dopo 13 minuti e non riesce ad essere valutato ricevendo s.v. in pagella. Come abbiamo visto poco sopra per Retsos non raggiunge il minutaggio minimo per il voto d’ufficio.

LAZIO-NAPOLI
Hysaj (Lazio): entrato al 71’ avrebbe diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. e sarebbe stato meglio visto che viene valutato dall’inviato ma solo con un 5.
Acerbi e Basic (Lazio): entrano insieme all’84’ ma riescono ad essere valutati rispettivamente con 5 e con 5,5 in pagella, altrimenti sarebbero rimasti s.v. poiché subentrati dopo il 74’

ATALANTA-SAMPDORIA
Vieira (Sampdoria): entra al 76’ ma riesce ad essere valutato anche se con un insufficiente 5,5. In caso di s.v. non avrebbe ricevuto il voto d’ufficio in quanto subentrato dopo il 74’