I CASI SV DELLA 20a  GIORNATA

Simy (Crotone):  entra al 78’ e riceve 5 in pagella, in caso di s.v. non avrebbe ricevuto il voto d’ufficio per pochi minuti.

Torosidis (Bologna):  esce al 29’ venendo valutato con 6. Nulla sarebbe cambiato in caso di s.v. poiché la regola in questo caso cita “il calciatore che è s.v senza bonus o malus che parte titolare ma viene sostituito dopo il 15° minuto di gioco riceverà sempre 6 come voto d'ufficio

De Guzman (Chievo): entra al 73’ e il voto in pagella è di 5,5, uguale al voto d’ufficio che sarebbe arrivato in caso di s.v.

Palacio (Inter): entra all’ 82’ ma fornisce l’assist per il gol che chiude la partita col Chievo. Ha quindi diritto al 6 d’ufficio, più 1 per l’assist, per la regola che  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”.

Lazovic (Genoa): entra al 75’, quindi proprio il caso limite per ricevere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma lo riceve già in pagella.

D’Alessandro (Atalanta):  entra al 77’ ma fa in tempo a prendere il 6 in pagella, in caso di s.v. non avrebbe ricevuto il voto d’ufficio.

Paloschi (Atalanta):  entra al 74’ e viene valutato con 5,5 che gli sarebbe comunque spettato, per un solo minuto, anche come voto d’ufficio in caso di s.v.

Konko (Atalanta):  stessa situazione di Torosidis, cambia solo il minuto in cui è stato sostituito che è il 27’.

Cerri (Pescara): entra al 72’ e riceve 5 in pagella. Sarebbe stato meglio prendere s.v. che sarebbe diventato 5,5 d’ufficio.

Politano (Sassuolo): entra al 77’ e sigla uno dei 4 gol che affossano il Palermo. Merita il 6,5 in pagella, meglio pertanto del 6 d’ufficio che gli sarebbe toccato in caso di s.v. per la regola che  “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”

Balogh (Palermo): entra al 78’ e riceve s.v. in pagella. Rimane pertanto così, erano necessari altri 3 minuti per il 5,5 d’ufficio.

Ewandro (Udinese): entra al 73’ ricevendo 5 in pagella. Come per Cerri sarebbe stato meglio prendere s.v.!

Cristoforo (Fiorentina):  entra al 76’ ma i minuti giocati gli sono sufficienti per un bel 6,5 in pagella, in caso di s.v. non avrebbe ricevuto il voto d’ufficio per un solo minuto.

Mandzukic (Juventus):  nonostante entri solo all’80’ riesce ad essere valutato con 6 in pagella perché fornisce un assist a Dybala che però non viene sfruttato a dovere, in caso di s.v. sarebbe rimasto così.

Rincon (Juventus):  entra 3 minuti prima di Mandzukic ma nel finale di partita in cui la Juve è sbilanciata in avanti in cerca del 2-2 non entra praticamente nel vivo del gioco. Viene quindi valutato con s.v. e rimane così mancandogli un paio di minuti per aver diritto al 5,5 d’ufficio.

Kucka (Milan): entra al 73’ ricevendo 6 in pagella, meglio quindi del 5,5 d’ufficio che sarebbe arrivato in caso di s.v.