I CASI SV DELLA 18a  GIORNATA

Pesic (Atalanta): entra al 72’ e riceve 5,5 in pagella, nulla di diverso da quello che avrebbe preso se non fosse stato giudicato in pagella.

Giannetti (Cagliari): entra al 73’ e prende 6 in pagella, meglio quindi del 5,5 che gli sarebbe toccato se avesse preso s.v.

Pellissier (Chievo): entra al 75’, quindi proprio il caso limite per ricevere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa di meglio ricevendo 6 in pagella

Costa (Empoli):  esce per infortunio al 17’ venendo valutato con 6. Nulla sarebbe cambiato in caso di s.v. poiché la regola in questo caso cita “il calciatore che è s.v senza bonus o malus che parte titolare ma viene sostituito dopo il 15° minuto di gioco riceverà sempre 6 come voto d'ufficio

Gilardino (Empoli):  stessa situazione di Giannetti per minutaggio e voto in pagella ricevuto.

Sanchez (Fiorentina):  ancora Giannetti è l’esempio valido anche per Sanchez.

Zarate (Fiorentina):  pure lui entra al 73’ ma il caso è diverso in quanto autore di un gol. Se avesse ricevuto s.v. sarebbe arrivato il 6 d’ufficio poiché “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus) indipendentemente dal tempo giocato”. Ma a lui, non solo per il gol segnato, viene assegnato un bel 7,5 in pagella.

Pandev (Genoa): gioca dal 74’ e prende 5,5 in pagella. Non sarebbe pertanto cambiato nulla, solo per un minuto, se avesse preso s.v.

Palacio (Inter): gioca dal 74’ ma va meglio di Pandev poiché riceve 6 in pagella.

Lombardi (Lazio): anche per lui, entrato al 72’, c’è il 6 in pagella che lo salva dal 5,5 d’ufficio che gli sarebbe comunque spettato.

Gabbiadini (Napoli):  entra in campo solo all’86’ ma è l’autore del rigore che pareggia i conti con la Fiorentina. Verrebbe applicata la stessa regola citata per Zarate ma anche lui fa meglio del 6 d’ufficio prendendo 6,5 in pagella.

Chochev (Palermo):  nonostante entri solo al 78’ riesce ad essere valutato con 5 in pagella, altrimenti sarebbe rimasto s.v.

Cristante (Pescara): altro caso limite per ricevere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. essendo entrato proprio al 75’ ma pure lui fa guadagnandosi il 6 in pagella

Zuparic (Pescara):  entra al 79’ ma fa in tempo a ricevere il 6 in pagella, in caso di s.v. non avrebbe ricevuto il voto d’ufficio.

Praet (Sampdoria): entra al 73’ e il voto in pagella è di 5,5, uguale al voto d’ufficio che sarebbe arrivato in caso di s.v.

Baselli (Torino): entra al 74’ e per un minuto, in caso di s.v. gli spetterebbe il 5,5 d’ufficio. Mezzo punto in più per lui invece direttamente in pagella.

Halfredsson (Udinese):  deve abbandonare il campo al 13’ e non riceve il voto in pagella. I minuti giocati non sono nemmeno sufficienti per il 6 d‘ufficio, serviva che uscisse dopo il 15’.

Giocatori di Bologna, Crotone, Juventus e Milan: causa rinvio delle 2 partite che coinvolgevano Juventus e Milan, impegnate in questi minuti nella Supercoppa, tutti i giocatori della rosa ricevono il voto d’ufficio. 6 per tutti i giocatori  tranne i portieri che invece prendono 5. Gli unici esclusi sono gli squalificati ed è il caso di Cordaz (Crotone) che quindi non prende voto. Questa la norma del regolamento “Nel caso di partite rinviate o giocate oltre la data di inizio del turno di campionato successivo, tutti i calciatori in forza alle squadre coinvolte, squalificati esclusi, riceveranno 6 punti d'ufficio, eccetto i portieri che riceveranno 5 punti d’ufficio.”