Il gol non ha età, Quagliarella in fuga per il trono della classifica marcatori!

Nel pirotecnico pareggio per 3-3 del Tardini andato in scena nel pomeriggio di ieri tra Parma e Sampdoria, non poteva che esserci la firma del giocatore più atteso ossia Fabio Quagliarella, campione che nonostante i suoi 36 anni continua a bucare le reti avversarie con sistematica regolarità.

Parma che insegue la matematica salvezza, e giocando in casa contro una Sampdoria ormai senza patemi di classifica ha il vantaggio delle motivazioni. I gialloblu, che per l'occasione hanno celebrato il gemellaggio con i blucerchiati indossando maglie simili a quelle della Samp e viceversa, non hanno però fatto i conti con le motivazioni del capocannoniere del campionato di serie A.

Dopo il vantaggio iniziale di Gazzola, al 28' i gialloblu sono stati raggiunti dal rigore di Quagliarella, assegnato per fallo di mano di Dimarco in area. Dopo il sorpasso firmato Defrel, abile a ribadire in rete un tiro respinto di Jankto, il momentaneo 1-3 lo firma ancora il re dei bomber attuale di serie A, servito da Praet su errato disimpegno di Kucka, che incrementa il bottino a quota 25 gol. Il 3-3 finale è il risultato della grinta parmense, che guadagna un punto prezioso verso la salvezza con i gol di Kucka (poi espulso) e Bastoni.

La corsa verso il "trono del capocannoniere" sta prendendo una direzione ben precisa, in quanto gli inseguitori sembrano staccati considerevolmente, a sole tre giornate dal termine: Zapata è il più pericoloso a quota 22, complice il buon momento della EuroAtalanta, l'ambizioso Ronaldo che può soffrire la mancanza di motivazione bianconera a quota 21, e la rivelazione Piatek, anche lui a 21 centri e con una partita in meno.

Il bomber di Castellamare di Stabia sta sfoderando prestazioni incredibili, e nonostante molti gol siano arrivati su calcio di rigore, la classe dell'attaccante è indiscutibile. Giampaolo, polemico verso la società a fine partita in quanto vorrebbe ambire a qualcosa di più di una salvezza tranquilla, chiedendo maggiori "mezzi" a disposizione, può comunque gongolare: un Quagliarella così è una gioia da ammirare per gli amanti del calcio, confermando che il gol non ha età.


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