Voti anticipi 34° turno fantacalcio Serie A: nel Bologna brilla la trequarti, Pastore si desta, Ninja e CR7 illuminano San Siro!

Nel primo anticipo delle 15, il Bologna di Mihajlovic vince 3-1 contro l'Empoli. Orsolini e Palacio, in avvio, ci provano ma senza fortuna. La partita, però, al 18' si sblocca. L'Empoli riconquista palla velocemente, Pajac prova il cross forte e teso sul primo palo ma la traiettoria sorprende Skorupski. La reazione del Bologna arriva ma, nel finale di tempo, Skorupski rischia invece il patatrac, brutta respinta su tiro centrale di Krunic ma Farias non ne approfitta.

Mihajlovic, all'intervallo, sveglia i suoi e, ad inizio ripresa, ecco il pari: cross tagliato di Sansone sul secondo palo, Soriano colpisce di testa e supera Dragowski. Al 60' annullato un gol per fuorigioco a Palacio ma la squadra di casa ha cambiato passo, con i toscani che quasi si accontentano del pari nonostante un classifica assai deficitaria. Caputo al 70′ ha l’occasione buona di testa, Skorupski si riscatta. Al minuto 82 Orsolini fa esplodere il Dall'Ara: conquista palla e si accentra, sinistro a giro che termina alle spalle di Dragowski. Gol spettacolare dell'esterno dei felsinei: 2 a 1. Nel finale arriva anche il sigillo di SansoneDzemaili serve Krejci, che a sua volta serve il numero 10; conclusione morbida che supera ancora Dragowski: è il 3-1 finale che ha il sapore di salvezza anticipata per la banda rossoblù. Orsolini si accende nel finale e mostra tutta la sua classe, Soriano reagisce e cambia passo nella ripresa, Dijks ci mette il fisico e aiuta i compagni, male Skoruspki, Dzemaili e Mbaye. Tra i toscani ottima la prova di Pajac a sinistra, prova davvero opaca per il tandem Caputo-Farias.

Bastano 7 minuti alla Roma per battere il Cagliari: i giallorossi stendono per 3-0 all’Olimpico la squadra di Maran in un match senza storia. Prima Fazio con un colpo di testa al 3′, poi Pastore, su assist di Kluivert, con un bel piazzato dal limite dell’area. Per il resto, gestione della gara, calcio spettacolare e più di qualche gol di troppo sciupato: clamorosa la traversa di Pastore al 43′ e di un soffio fuori il tiro dalla distanza di Pellegrini qualche secondo più tardi.

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Anche la ripresa è a senso unico e Dzeko sciupa molto: prima si fa ipnotizzare da Cragno al 51′ servito in modo splendido di El Shaarawy, poi è sfortunato al 54′ quando colpisce il palo con il portiere sardo battuto e spreca a pochi metri dalla porta dopo un ottima incursione di Perotti. Arriva anche un’occasione colossale per Pellegrini ed un’altra splendida risposta del numero 1 rossoblu sul colpo di testa di El Shaarawy. Il sigillo al match lo mette Kolarov all’84esimo con un tap-in a porta vuota dopo una respinta basso di Cragno. Grandi prestazioni di Florenzi, Kluivert e Pastore, per il Flaco finalmente una luce dopo tanto buio in questa stagione. Fazio autoritario, tante giocate deliziose per il Faraone El Shaaarwy, Dzeko poco preciso in zona gol. Tra i sardi Cragno ultimo a crollare, male la line difensiva, poco efficace Birsa come rifinitore, Pavoletti sgomita ma riceve pochissimi rifornimenti.

Una buona Inter pareggia 1-1 in casa impensierendo non poco i campioni d’Italia in carica della Juve che nei primi 45 minuti subiscono gioco e carattere degli uomini di Luciano Spalletti. Una gara che vede i nerazzurri partire decisamente meglio, con tanto di capolavoro di Radja Nainggolan che a sette minuti dal via sblocca il risultato con un missile terra aria che non lascia scampo a Szczesny, e con diverse occasioni create per il raddoppio come un sinistro di Icardi alzato in corner da Szczesny e un colpo di testa di De Vrij sventato sulla linea. Nel finale di tempo altra chance ghiotta per Icardi, sulla mischia Matuidi salva tutto con il corpo. 

Juventus che appare timida anche a inizio ripresa ma che alla fine trova il guizzo di Cristiano Ronaldo che al 62esimo lascia di sale Samir Handanovic con un rasoterra al fulmicotone. Nerazzurri che abbassano i ritmi, Juve che ha una chance importante con Pjanic, risponde l'inter con Perisic e, dopo una girandola di cambi, c'è un'occasione in pieno recupero la Juve con Cristiano Ronaldo che centra dalla destra, D'Ambrosio salva sul giovanissimo neo entrato Matheus Pereira che tira a botta sicura. Pari che serve all'Inter ad avvicinare l'obiettivo Champions, con il rammarico di non averla chiusa nel primo tempo.

Bene la fase difensiva dei nerazzurri, Brozovic smista tanti palloni, Nainggolan in serata extra lusso, Icardi e Perisic a tratti si trovano come nei bei tempi, ancora bene Politano. Nella Juve, Pjanic è il faro nelle difficoltà, Ronaldo implacabile se gli dai spazio, Spinazzola entra bene, Emre Can gestisce la fase calda del match, Bernardeschi sbaglia tante scelte nei passaggi.


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