Se da un lato la Roma può comunque gioire per come sia andata la stagione sotto il punto di vista europeo (qualificazione alla Champions permettendo), la scoperta di Alisson, la continuità di Dzeko e la leadership di Manolas, c'è ancora qualcos'altro da sistemare in casa giallorossa, e non solo a livello contrattuale.
Una stagione tra alti e bassi quella disputata da Florenzi soprattutto, il nuovo "capitan futuro", romano di sangue e de core, ma che ha smesso di stupire.
Qualche anno fa parlavamo di un nuovo talento sulla fascia, esplosivo e talentuoso, quasi predestinato, oggi parliamo di un calciatore discontinuo, che gioca comunque con la stessa voglia di sempre, ma che forse si sente messo un po’ da parte da una società che nonostante le smentite dell'ultime ora, non ha mai dimostrato di avere "intoccabili" sotto il punto di vista del mercato, basti pensare che i vari Manolas, Nainggolan o lo stesso Dzeko, sono stati trattati a lungo da molte squadre anche a gennaio stesso, ma senza trovare mai un accordo economico.
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Un solo gol per Florenzi ad oggi, a due giornate dalla fine, ed una fantamedia poco inferiore alla sufficienza che lascia abbastanza a desiderare, solo quattro gli assist stagionali, a dimostrazione del fatto che dalla prossima stagione il nome del calciatore sarà rivalutato in fase d'asta.
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