Voti anticipi  Serie A 31.a giornata: la doppia D sul tabellino al Vigorito, nuovo rigorista per la Dea, la Roma fa la stupida e un derby senza luce

Una Juventus ancora frastornata dall'effetto CR7 subisce il pari dal Benevento al Vigorito, dopo il vantaggio firmato da Dybala con un gran tiro a giro nel sette: Diabatè firma un tap-in da due passi, poi il penalty stabilito dal Var per un fallo su Pjanic e trasformato senza problemi da Dybala. Ancora Diabatè sfrutta una grande elevazione su corner di Viola portando il punteggio sul 2-2, poi Scszeny salva in uscita e un nuovo penalty assegnato per un leggero tocco sul neo entrato Higuain sposta ancora gli equilibri, prima del 4-2 finale di Douglas Costa con un gioiello dalla distanza.

Male Rugani e Benatia in coppia,  Marchisio non è quello dei bei tempi e a mandzukic annullano un gol per un tocco di mano in caduta. Brignola con personalità tra i sanniti, Djuricic offre sprazzi di gran calcio e Guilherme lotta su ogni pallone vagante.

La Spal va avanti con Cionek e si difende bene, Viviani e Lazzari tra i migliori. Meret para di tutto ed è sempre più convincente. Ferraresi che pareggiano molto ma muovono spesso la classifica anche se il Crotone resta lì e la salvezza è tutta da conquistare. Orobici con un Gomez in giornata, Petagna esce nella ripresa e rischia il rosso per un gomito alto, non cambia la musica nemmeno con Cornelius. Cristante trova pochi inserimenti rispetto al suo solito, De Roon segna il rigore del pari e ci prova più spesso.

 

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Nella Roma post Barcellona che perde (0-2) all'Olimpico contro una Fiorentina super (6 vittorie di fila), si salva solo Dzeko che è uno dei pochi a mollare, Gonalons ancora disastroso, Alisson in giornata da comune mortale. Manolas non è in condizione e si vede, Peres non è concentrato e Nainggolan sciupa. Defrel e El Sharaawy mai pervenuti.

Tra i viola Benassi rinasce, Sportiello resta a ottimi livelli. La difesa soffre il giusto e Dabo adesso non è solo una riserva. Senza Chiesa, Simeone fa reparto da solo sgomitando in occasione del 2-0 in cui nessuno riesce a contenerlo in area, Saponara è quello di Empoli: assist e giocate da vero leader!

Sampdoria e Genoa si preoccupano anzitutto di non perdere e ne esce un derby avaro di emozioni. Vincono le difesa, pochissimi spunti dagli attacchi. Zapata e Quagliarella contenuti da un Grifone che si difende con ordine. Caprari preferito a Ramirez in veste di trequartista. Galabinov resta in panchina fino ai minuti finali del match.


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