Il gioco degli esterni di Mazzarri: ecco chi rischia di più nel nuovo 3-5-2 del tecnico toscano!

Nel corso degli anni abbiamo imparato a conoscere e, a tratti amare, il fedelissimo 3-5-2 "Mazzarriano" di Walter, il tecnico toscano che ha riportato di fatto il Napoli ad essere praticamente quello che è oggi, ovvero una big italiana di tutto rispetto. In quel Napoli spiccavano i nomi di Cavani e Lavezzi come duo offensivo, con Hamsik subito dietro a completare il tridente dei sogni. Poche volte Walter Mazzarri ha cambiato idea sul suo modulo, anche all'Inter confermò la sua idea tattica senza però trovare fortuna. Anche al Watford ha provato a ripetersi, anche se poi costretto per via degli infortuni a modificarne l'idea in un 4-5-1, con l'inserimento di Niang e Zarate.

 

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Il tecnico ritrova Niang nella nuova esperienza a Torino, e non è un caso che alla prima non solo abbia conquistato i tre punti, ma che sia stato proprio l'ex Milan a siglare una rete importantissima, quella del raddoppio granata. Il 3-5-2 potrebbe trasformarsi in 3-4-2-1, con Niang/Ljajic e Iago Falque a supporto di Belotti, proprio come a Napoli, quando Mazzarri attuava spesso questa soluzione di gioco con Cavani, Hamsik e Lavezzi. A centrocampo Baselli e Rincon non dovrebbero perdere il posto, De Silvestri e Molinaro potrebbero essere confermati sulle fasce anche se, occhio al mercato! Con Acquah in uscita, il Torino starebbe pensando ad uno scambio con il Genoa, per portare l'uruguayano Laxalt alla corte del toscano, che potrebbe inserirlo sulla sinistra a discapito dello stesso Molinaro. Trio difensivo formato da N'Koulou e Burdisso, con il probabile ritorno da titolare di Moretti.


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