È terminata la 23esima giornata di Serie A. Nessuna sorpresa, le big hanno vinto tutte, la Juventus comanda solitaria ed il Milan è in crisi. Dunque, ribadiamo, nessuna novità. Chievo e Udinese si picchiano per 90 minuti e raccolgono un punto a testa con uno 0-0 scontato, come l’ennesima comparsa del Pescara di Oddo e l’ennesima dimostrazione di forza dell’Atalanta di Gasperini. In fondo alla classifica Nestorowsky continua a giocare da solo e batte 1 a 0 il Crotone. La salvezza è a -8, chissà. Per il resto a noi interessa il fantacalcio, quello vero, che ci fa sudare ogni domenica.
Vi siete svegliati con l’immagine di Marco Parolo, che vi ha purgato con un poker, una parola che non sentivate dalle ormai lontane bische clandestine di Natale. E quando lo avete visto conto avete anche pensato “Beh, questo c’ha Parolo, figurati se fa gol”. Stai sereno, my friend, avresti dovuto dire “figurati se ne fa solo uno”.
In quel di Napoli vi siete beccati la giornata di grazia di Mertens ed Hamsik, 6 gol insieme e voti da urlo. Schiacciati dall’impotenza di non poter fare nulla, ve ne siete fatti una ragione e il giorno dopo vi siete beccati anche lo show del Papu Gomez. E allora nessuno ha potuto alleviare un dolore che solo il tempo potrà curare.
Inutile nascondersi dietro un dito: Dzeko non è più quello dello scorso anno. E un po’ tutti lo sapevano. E un po’ tutti non lo hanno comprato. Questa, però, è un’altra storia. Ma è la storia che fa tutta la differenza di questo fantacalcio.
Vi siete svegliati e, forse, avete perso ancora. Ed è un peccato, perché quando guardate la vostra rosa siete sempre così fieri di aver comprato Embalo e Meggiorini. Amici, fatevene una ragione, raccogliete le vostre forze e schierate un altro 11 titolare. Ricordatevi, però, che la sfiga vi ha sradicato anche Perisic ed Icardi. Dunque, potete anche fare un po’ gli allenatori (quello che vi piace tanto) e rimodulare la formazione in base alle esigenze della squadra. Tra 4 giorni si riprende, ed è sempre, inevitabilmente fantacalcio.
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