Lulic, quel 26 Maggio avevi vinto tu

"Parlava già troppo prima della partita, prima vendeva i calzini o le cinture a Stoccarda e adesso fa il fenomeno. Ma non è colpa sua, è la gente che gli sta intorno. E' una persona maleducata".

Parole pesanti queste, pronunciate da Senad Lulic nel post partita di ieri e riferite, senza alcun mezzo termine, al giallorosso Rudiger. Ancora più pesante è però il rischio a cui il giocatore biancoceleste andrebbe incontro, perché il regolamento della FIGC parla chiaro: 10 giornate di squalifica per chi si renda protagonista di "comportamenti discriminatori".

A questo si aggiunge l'eventuale rischio di una multa e di un provvedimento disciplinare da parte della Lazio, che con un comunicato ufficiale si è dissociata dalle dichiarazioni del suo tesserato.

Un fulmine a ciel sereno per Inzaghi, che potrebbe perdere uno degli uomini chiave della stagione biancoceleste per molto tempo, e per i fantallenatori che avevano investito su di lui.

Nelle ultime 24 ore si è molto discusso di una presunta connessione fra le parole di Lulic e l'orientamento politico della curva laziale, spesso protagonista di episodi controversi. A prescindere da quale possa essere la posizione di ognuno di noi sull'argomento una cosa è certa: "il 26 Maggio, Senad, avevi vinto tu. Ieri, hai perso su tutta la linea".


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