Voti fantacalcio Serie A 7.a giornata: Barrow sbalorditivo, Candreva da urlo, ecco Quaglia,  Pellegrini rinnova e segna, top Tonali

Un Bologna perfetto cala il tris contro la Lazio e batte in casa la squadra di Sarri 3-0 nell'anticipo dell'ora di pranzo della settima giornata di Serie A. Con questo ko la Lazio resta ferma a 11 punti dove viene agganciata proprio dai rossoblu. La formazione di Sinisa Mihajlovic gioca un primo tempo senza sbavature chiudendolo in vantaggio di due gol grazie alle reti al 14' di Barrow con un destro a giro perfetto che si infila sotto l'incrocio e con il raddoppio al 17' con un colpo di testa di Theate da calcio d'angolo con qualche colpa della difesa biancoceleste.  Nella ripresa Sarri cambia qualcosa si vede maggiore pressione ma poche occasioni. Poi la 68' arriva il terzo gol dei felsinei: con la complicità di Reina che non trattiene il tiro dal limite di Hickey. Nel finale la Lazio resta anche in dieci uomini, al 75' espulso Acerbi per doppia ammonizione per eccessive proteste.
 

Festival del gol a Marassi tra Sampdoria e Udinese. La squadra di D'Aversa va sotto per un gol di Pereyra, pareggia grazie a un'autorete di Stryger-Larsen, va di nuovo sotto per effetto di un gol di Beto ma trova il pari in avvio di ripresa con un rigore guadagnato da Caputo e trasformato da Quagliarella. Poi il missile terra-aria di Candreva che sembra il colpo da k.o al maach. Ma in agguato, sugli sviluppi di corner ,c'è Forestieri che segna il definitivo 3-3. Un punto che sta stretto a entrambe in una gara ben giocata a livello offensivo da entrambe. 

 

Il Verona domina (4-0) contro lo Spezia: la squadra di Motta ha sbagliato approccio alla gara ed è finita subito sotto per effetto del gol di Simeone.
I gialloblù hanno allungato con Faraoni e Caprari prima dell'intervallo. Di Bessa il poker, Bastoni espulso nei minuti finali.


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La Roma si rimette in corsa anche in campionato dopo il successo in Ucraina in Conference League con lo Zorya.Lorenzo Pellegrini, che si è appena legato alla Roma fino al 2026, sblocca un match che i giallorossi erano chiamati a vincere. La squadra di Mourinho fa il bis con Mkhitaryan che “approfitta” della traversa di Tammy Abraham. Prestazione solida dei capitolini che non rischiano quasi nulla e producono gioco e si rendono pericolosi con l’inglese, il numero 7, l’armeno e Zaniolo.

 

Un buon primo tempo e sprazzi brillanti nella ripresa non bastano alla Fiorentina per arginare un Napoli concreto e con molta qualità. I viola recriminano sul pareggio rocambolesco a fine primo tempo (Dragowski para il rigore poi subisce una carica prima del tiro vincente di Lozano), ma sul piano del gioco la capolista è più avanti, più precisa e alla fine il risultato ci sta. Bene Odriozola, in ombra Pulgar, Duncan e Biraghi, Quarta fa una cosa buona (il gol del vantaggio) e un'altra pessima (il fallo da rigore), la difesa viola prende un gol su palla inattiva e  nel complesso non è al top, Vlahovic non trova spazi (ma regala un assist) e Gonzalez non è nella serata migliore. Osimhen oggi non punge, Zierlinski trova Rrhamani nel finale con una pennellata che vale una zuccata da 3 punti d'oro per mantenere il primato.

 

Un Milan solidissimo passa a Bergamo dopo una gara di sostanza. I nerazzurri compiono due ingenuità difensive che segnano il corso della gara. L'infortunio di Pessina complica le cose e il Milan segna con Calabria e Tonali Nel secondo tempo ritmi leggermente più bassi, ma intensità sempre elevata. Entrano Muriel e Ilicic per cercare di cambiare l’inerzia della gara, ma al 33’ sono ancora gli ospiti che prendono in contropiede la difesa bergamasca e si portano sul 3 a 0 con Leao. L’Atalanta non si dà per vinta e si porta in avanti cercando di segnare almeno una rete, sulla sua strada c’è però soprattutto un Kessie monumentale. Il rigore di Zapata al 41’ riaccende una flebile speranza. Il gol di Pasalic al 49’ riapre effettivamente la gara, ma è troppo tardi manca solo un minuto. Il Milan passa a Bergamo e si lancia al secondo posto in classifica. I nerazzurri restano a 11 punti agganciati da Bologna e Juventus.


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