Voti posticipi Serie A 9.a giornata: super Audero, Belotti non molla. Gervinho e Kucka sbancano Marassi, Scamacca delude

Primi minuti di studio tra Torino e Sampdoria, poi al 7' Belotti tutto solo entra in area e batte Audero, dopo il consulto Var il gol è annullato. per fuorigioco. I padroni di casa fanno possesso ma la Samp è coperta nella sua metà campo e quando riparte o fa in modo confuso, squadre corte e poche emozioni. Una la regala Meitè che se va a grandi cavalcate verso la porta di Audero ma al momento del passaggio decisivo ritarda e la difesa blucerchiata si salva. Il Toro preme di più e al 25' trova il vantaggio. Singo ci mette forza e convinzione Augello dorme pensando che la palla fosse uscita, il cross sul secondo palo trova il solito Belotti che in scivolata non ha difficoltà a insaccare. I granata insistono ma l'occasione del pari arriva sui piedi di Verre che però è lento e non sfrutta al meglio l'affondo sulla sinistra di Jankto. Lampo blucerchiato al 37' prima Candreva viene murato poi Quagliarella si gira bene ma spara in curva.
 

Ranieri ordina 4 cambi a inizio ripresa: fuori Verre, Jankto, Yoshida ed Ekdal, entrano Gabbiadini, Damdsgaard, Tonelli e Adrien Silva. E subito blucerchiati vicino al pari con Quagliarella ma Sirigu sulla linea salva, ma il 27 blucerchiato era in fuorigioco. Ma è un'altra Samp che ci mette più verve e al 54' arriva anche il pari con Candreva che sffrutta un rimpallo tra Bremer e Quagliarella e di sinistro fulmina Sirigu. E' 1-1. Audero dice no a una insidiosa punizione di Rodriguez.. Poi al 63' la samp passa ancora: lancio lungo di Candreva che pesca in mezzo all'area Quagliarella lasciato incredibilmente solo dalla difesa granata,  Un minuto e Zaza sfiora il pari con un tiro forte e preciso: Audero risponde presente. Ma le emozioni al grande Torino sono sembrano finire. E arriva il pari granata. E' il 77' quando Meitè, sul corner di Verdi, svetta più in alto di tutti e trova il pareggio. Samp che soffre nel finale  e il Torino che preme ma i blucerchiati ripartono in contropiede. Audero miracoloso su Lyanco. L'ultima occasione capita a Zaza che di testa spedisce alto. Finisce 2-2.

 

enlightenedScopri i voti dei due posticipi del lunedì della nona giornata

 

Pronti via e si fa subito vedere il Genoa con  Scamacca che calcia di destro: blocca Sepe. Quindi Cornelius colpisce il palo, ma viene fischiato fallo in attacco. Al 10' passa il Parma: gran palla di Kucka che libera Gerivinho in area che supera Paleari. La reazione è firmata da Shomurodov, che si libera di due avversari ma si trova davanti Sepe. Al 19' il Parma perde Gagliolo, che cede il posto a Laurini.

Alla mezz'ora il Genoa sfiora il pareggio: gran palla di Pellegrini dalla sinistra e Scamacca da due passi calcia incredibilmente alto. Al 41' Kurtic dalla sinistra serve Gervinho che in area calcia col sinistro ma il pallone finisce alto. Ancora Gervinho sul finale di tempo prima calcia a lato da ottima posizione e poi colpisce la traversa. Si va al riposo con il Parma in vantaggio di un gol.

Al rientro in campo dopo la pausa, ancora gol del Parma. Palla persa da Badelj a centrocampo, parte Gervinho e l'intervento di Zapata non serve a evitare il raddoppio. Si fa durissima per i ragazzi di Maran ma subito Shomurodov trova il gol che accorcia le distanze. Il Genoa si fa coraggio e cresce, al 67' Badelj costringe Sepe a una difficile parata in due tempi. A poco più di venti minuti dalla fine Maran richiama Lerager e Shomurodov per Zajc e Pandev. Al 73' sinistro a giro di Karamoh, palla larga di poco. All'80' Gervinho ancora pericoloso. Nel finale entra anche Destro per Bani. Al minuto 89' girata di Pandev, nettamente fuori portata. Vince il Parma che si rilancia ed esce dalla zona rossa di classifica. Maran ora è appeso a un filo.


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