Opoku (Udinese): entrato al 78’ in pagella c’è solo un s.v., rimane così anche come fantapunteggio poiché non raggiunge i 16’ minuti in cui gioca
Danilo (Juventus): esce dopo 19 minuti ricevendo 6 in pagella. Non sarebbe cambiato nulla se avesse preso s.v. La regola in questo prevede infatti che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
Kalinic (Roma): entra al 76’ non dà un contributo positivo alla partita e riceve così 5 in pagella. In caso di s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio in quanto entrato in campo dopo il 74’
Gosens (Atalanta): entrato al 79’ riesce ad essere valutato con un buon 6,5 in pagella mentre se non avesse preso voto sarebbe rimasto s.v. poiché entrato in campo dopo il 74’
Pasalic (Atalanta): entra all’88’ e riesce a fornire l’assist per il definitivo 2-1 venendo valutato con 6 in pagella. Nulla sarebbe cambiato in caso di s.v. in quanto la regola applicata sarebbe stata questa: “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve sempre 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)
Sottil (Fiorentina): entra al 73’ e prende 5,5 in pagella, identico punteggio del voto d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v.
Santander (Bologna): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma la sua gara vale un 6 già in pagella
Martinez (Inter): entra al 77’ e in pagella riceve 5,5 a causa dell’occasione gol sprecata. In caso di s.v. sarebbe dovuto entrare almeno 3 minuti prima per aver lo stesso punteggio d’ufficio
Sanchez (Inter): subentrato all’83’ lui invece viene valutato con il 6 in pagella. Se avesse preso s.v. nemmeno lui ovviamente avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio
Berisha (Lazio): entra al 73’ e prende 5,5 in pagella, diente di diverso dal voto d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v.
Milik (Napoli): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v., che riceve direttamente in pagella
Castro (Cagliari): entra al 71’ e quasi allo scadere segna il gol vittoria meritando così un bel 7 in pagella. In caso di s.v. avrebbe ricevuto invece solo 6 per la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve sempre 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)
Cerri (Cagliari): entra al 74’ e in caso di s.v. avrebbe diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma riceve mezzo punto in più già in pagella
Cornelius (Parma): entra in campo al 78’ e viene valutato anche se solo con 5 in pagella. Non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio in caso di s.v. in quanto subentrato dopo il 74’
Bourabia (Sassuolo): entra all’85’ e allo scadere è lo sfortunato protagonista dell’autogol che fa vincere gli avversari. Riceve s.v. in pagella ma il suo fantavoto è pari a 4 per la seguente regola: il calciatore s.v. che sbaglia un rigore o che fa un'autorete riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno sottratti i relativi malus)
Valoti (Spal): entra al 77’ e in pagella prende s.v.. Doveva entrare almeno 3 minuti prima per aver il 5,5 d’ufficio, pertanto rimane s.v.
Imbula (Lecce): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma lo evita meritando il 6 in pagella
Rebic (Milan): entra al 78’ ricevendo s.v. in pagella, niente voto d’ufficio per lui avendo fatto l’ingresso in campo dopo il 74’
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