Da Kalinic a Muriel, chi può emergere dopo la sosta tra i 'bomber di scorta'?

La stagione è arrivata nel suo punto chiave, tanti punti in palio e competizioni che si accavallano; gli allenatori dovranno essere bravi a dosare le energie dei propri scudieri, e i fantallenatori dovranno essere lesti a sfruttare le fanta-occasioni che si possono presentare d'ora in poi. Infortuni, turnover e ambientamento raggiunto possono essere fattori chiave da considerare in questa fase della stagione, scopriamo le migliori occasioni dopo questa pausa Nazionali.

Arrivato sul gong di mercato come alternativa all'inamovibile Edin Dzeko, il croato Nikola Kalinic è pronto ad avere le sue chance in campionato. L'ariete bosniaco, nell'ultima gara della Roma contro il Cagliari, ha riportato una frattura scomposta dello zigomo e si è operato, e seppur protetto da mascherina, Fonseca non dovrebbe rischiarlo. Kalinic scalpita, dopo un periodo di ri-adattamento al nostro calcio e riatletizzazione dopo una stagione infruttuosa all'Atletico Madrid, è pronto a scendere in campo dal primo minuto contro la Sampdoria ultima in classifica. Ad oggi solo due presenze anonime da subentrato, ma Nikola sa come si segna e in serie A, in due stagioni alla Fiorentina e una al Milan, ha segnato in 97 presenze ben 34 gol. Non disdegnamolo, può essere una scommessa intrigante da qui in avanti.

Giocatore il cui valore non si discute e lo sta dimostrando tutt'ora, Luis Muriel ora si ritrova con la maglia da titolare assicurata nelle prossime giornate. L'ariete colombiano Duvan Zapata è incappato un serio infortunio all'adduttore, che lo terrà fuori dai giochi almeno un mese. Solo una presenza da titolare per l'ex Fiorentina, proprio contro la sua ex squadra, mentre nelle altre 4 partite da subentrato ha realizzato 3 gol. Ora con Duvan in infermeria, i fantallenatori di Muriel gongolano per l'opportunità che ha di fronte il colombiano.

Tanti infortuni anche per l'Inter di Conte, che oltre alle non perfette condizioni di Lukaku, si trova nel post sosta Nazionali con un Alexis Sanchez in meno, colpito duro da Cuadrado in partita, tendine della caviglia lesionato per lui ed operazione in vista, con 3 mesi di stop annessi. Quale occasione migliore domenica contro il Sassuolo per l'ex di turno Matteo Politano? Il giovane romano, quarta scelta a inizio settembre, sta risalendo le gerarchie, e nonostante non abbia trovato ancora bonus, ha sfornato due 7 in pagella e ha conquistato la considerazione di Conte. D'ora in avanti, con il forfait del cileno, può avere tante chance, e avrà tanta voglia di fare bene anche in vista Europei a giugno 2020.

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Scommessa più azzardata quella di Andreas Cornelius, attaccante scandinavo del Parma che ha già segnato in campionato nelle poche occasioni concesse. L'attaccante titolare Roberto Inglese è in continuo dubbio, le condizioni fisiche sono precarie e non pare più così inamovibile. Il 26enne danese sembra pronto ad incidere in serie A, dopo un anno di "tirocinio" due anni fa con l'Atalanta (dove segno anche 3 gol), e se volete puntare una fiche su un giocatore in rampa di lancio, ci faremmo un pensierino...

Pochi dubbi sul talento del giovane portoghese Rafael Leao, classe 1999 del Milan che dal derby in poi ha conquistato il cuore dei tifosi. Velocità, dribbling, imprevedibilità e capacità di incidere in qualsiasi partita. Cinque presenze, solo quattro valutabili, un gol (inutile) contro la Fiorentina, due 7 in pagella consecutivi: il nuovo Milan di Mister Pioli non può che ripartire dal ragazzo ex Lilla.

Per ultimo menzioniamo l'attesissimo Pedroattaccante centrale della Fiorentina arrivato in estate con enormi presupposti, fino ad ora rimasti incompiuti. Tante le motivazioni di questo momentaneo anonimato: l'attaccante arrivava da un ritardo fisiologico di condizione e un campionato differente, nuova lingua e nuovi stili di gioco, in una Fiorentina che ha trovato la quadra solamente nell'ultimo mese. Inoltre ora Montella ha trovato un ottimo rodaggio con due false punte, Ribery e Chiesa, in un 3-5-2 dinamico. L'allenatore ex Milan ha ribadito più volte la volontà di inserire una punta di ruolo, e in questo caso Vlahovic e Pedro rimangono alla finestra. In questi giorni Pedro ha giocato con il Brasile Under23, segnando due gol: risposte incoraggianti per la dirigenza viola, che prima o poi vuole valorizzare il suo investimento; l'attesa per l'esordio di Pedro è finita?


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